venerdì 14 dicembre 2012

ALTRA EUROPA IN DVD

ALTRA EUROPA disponibile in DVD su cinemaitaliano.info
Il DVD contiene il documentario in versione italiana con sottotitoli (Inglese/Francese) e il cortometraggio di Rossella Schillaci SOLO QUESTO MARE (ITA 2009), presentato in concorso al 27° TORINO FILM FESTIVAL - ORDINA

martedì 27 novembre 2012

ALTRA EUROPA AL CINEMA MASSIMO DI TORINO

Giornata di proiezioni per ALTRA EUROPA al Cinema Massimo di Torino
Orario proiezioni: 9.30 - 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22,30 - INGRESSO LIBERO
In occasione della proiezione verrà presentata l'uscita in DVD del documentario ALTRA EUROPA
a cura di cinemaitaliano.info

giovedì 15 novembre 2012

lunedì 15 ottobre 2012

ALTRA EUROPA A VILNIUS

ALTRA EUROPA selezionato al Ad Hoc: Inconvenient Films festival di Vilnius
19/20/21 ottobre 2012 h. 19.30/19.45/16.00 - Skalvija/Multikino Ozas, Vilnius (Lituania)

mercoledì 10 ottobre 2012

venerdì 28 settembre 2012

ALTRA EUROPA A MARSIGLIA

Proiezione speciale di ALTRA EUROPA al Festival des Films Femmes Méditerranée a Marsiglia (Francia)
Domenica 30 settembre 2012 h.19.30 - Cinema Le Prado, Marsiglia (Francia)

lunedì 17 settembre 2012

ALTRA EUROPA IN MAROCCO

Proiezione speciale di ALTRA EUROPA al Festival des Films des Femmes de Salé di Rabat (Marocco)
Martedì 18 settembre 2012 h.21.30 - Cinema Hollywood Salé, Rabat (Marocco)

venerdì 13 luglio 2012

ALTRA EUROPA AL CINEMA CENTRALE DI TORINO

ALTRA EUROPA aprirà la rassegna AIACE SUMMER EDITION al Cinema Centrale di Torino Venerdì 20 luglio 2012

Doppia proiezione alle h. 16.30 e alle 20.30 L'autrice e regista Rossella Schillaci sarà presente in sala alla proiezione della sera

giovedì 10 maggio 2012

ALTRA EUROPA A ROMA

Alla biblioteca Villa Leopardi per il Maggio dei Libri ci attende un mese tutto dedicato ai migranti.
Tutti gli incontri hanno inizio alle h 19.30.
Lunedì 21 maggio incontro con l'associazione Libera di don Ciotti. Interverranno il giornalista Daniele Poto e il responsabile internazionale di "Libera" Tonio Dell'Olio. A seguire proiezione del documentario "Altra Europa" di Rossella Schillaci.

Leggi tutto

giovedì 3 maggio 2012

ALTRA EUROPA ALL'ETNOCINECA DI VIENNA

ALTRA EUROPA selezionato all'Etnocineca di Vienna
Mercoledì 23 maggio 2012, Vienna (Austria)

ALTRA EUROPA ALL'ETNO FILM FEST DI ROVIGNO

ALTRA EUROPA selezionato all'Etno Film Fest di Rovigno
Sabato 5 maggio 2012, Rovigno (Croazia)

PASSPARTOUT 27: DENTRO I CIE

Questa settimana a Passpartù entriamo in alcuni dei centri di identificazione ed espulsione per migranti italiani. Lo facciamo attraverso una visita effettuata dalla nostra redazione al Cie di Ponte Galeria, attraverso la storia di tre persone passate nei centri del nostro Paese e protagonisti di tre film realizzati da Fortress Europe e infine attraverso il racconto di una senatrice entrata in questi giorni nel centro di Bologna.

Ascolta la puntata

sabato 28 aprile 2012

lunedì 26 marzo 2012

LA VITA CHE NON CIE

Fortress Europe: La vita che non CIE: Tre corti sui centri di identificazione ed espulsione di Alexandra D'Onofrio prodotto da Fortress Europe Un bambino di cinque anni che si ...

giovedì 22 marzo 2012

SHALL WE DOC?

"...o Altra Europa (Rossella Schillaci, 2011) ambientato a Torino, in un edificio di un quartiere storico operaio occupato da trecento rifugiati extracomunitari, e che racconta l’immigrazione uscendo dalle inquadrature e dalle soluzioni narrative più usate di solito per questo tema – l’emergenza, lo sbarco –, per parlarci piuttosto dei conflitti legati all’integrazione («Noi vogliamo essere come voi!» grida con rabbia una donna somala verso la fine del doc)..."

Leggi l'articolo di Daniela Brogi

venerdì 16 marzo 2012

RECENSIONE SU CINEMAITALIANO.INFO

Rifugiati in cerca di un'"Altra Europa". Il documentario di Rossella Schillaci sui rifugiati somali e sudanesi che vivono una vecchia clinica abbandonata a Torino... Leggi tutto su Cinemaitaliano.info

mercoledì 14 marzo 2012

TUTTO SUI CIE

Fortress Europe: CIE: Foto dai cie di Torino, Crotone, Roma, Modena, Trapani, Gradisca e Caltanissetta CIE sta per centro di identificazione ed espulsione. Dent...

giovedì 8 marzo 2012

BOAT FOR PEOPLE

Mai pensato di affittare una barca e andare al largo di lampedusa a vedere cosa succede davvero sulla rotta per l'italia? controllare che non ci siano respingimenti, aiutare i soccorsi, denunciare le violazioni della legislazione nazionale e internazionale... questa estate qualcuno ci prova.
Partenza da roma a luglio 2012

Per saperne di più: boats4people.org

DIRITTO DI SCELTA

Diritto di scelta - Petizione per il rilascio di un titolo di soggiorno ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia

Sono approdati sulle nostre coste durante il conflitto in Libia, per fuggire alle violenze o perché costretti ad imbarcarsi su pericolose carrette dalle milizie di Gheddafi. Oltre 25.000 richiedenti asilo sono ospitati all’interno del Piano di Accoglienza affidato dal Governo alla Protezione Civile. Centinaia di enti in tutta Italia, con modalità e standard disomogenei, stanno provvedendo alla loro ospitalità al di fuori del circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Ma ogni sforzo, ogni risorsa messa a disposizione, ogni percorso di inserimento, rischiano di risultare vani senza la garanzia di un futuro, senza la prospettiva di un titolo di soggiorno che permetta loro di scegliere se stare o ripartire, se tornare in Libia o al proprio paese d’origine. Pur provenendo dalla Libia, sono nati in Somalia, in Eritrea, in Ghana, in Nigeria, nel Mali, nel Ciad, in Sudan, in Costa d’Avorio, in Bangladesh o in Pakistan, per questo rischiano di vedere rigettata la loro domanda d’asilo dalle commissioni territoriali che già stanno procedendo al diniego nella stragrande maggioranza dei casi. I ricorsi, molto onerosi, non saranno comunque in molti casi sufficienti, così, dopo aver subito la violenza delle torture libiche o la minaccia dei bombardamenti, il destino di migliaia di persone rischia di essere l’irregolarità. Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei quartieri e nelle strade che abitiamo, sia ancora una volta alimentato lo spazio d’ombra della clandestinità, consegnando migliaia di donne e uomini allo sfruttamento o ai circuiti della criminalità. Per questo, chiediamo l’’immediato rilascio di un titolo di soggiorno umanitario attraverso l’istituzione della protezione temporanea (art 20 TU) o le altre forme previste dall’ordinamento giuridico.

Sottoscrivete l’appello, diffondetelo. Mobilitiamoci in ogni città

lunedì 6 febbraio 2012

PROSSIME PROIEZIONI ALTRA EUROPA

Kulturverein W23
Martedì 7 febbraio 2012 h. 20.00 - Wipplingerstr. 23 - VIENNA

BORDERLANDS rassegna a cura di Cineforum Bolzano
Venerdì 10 febbraio 2012 h. 21.00 - Sala Videodrome, via Roen 6, BOLZANO

martedì 17 gennaio 2012

DOCUMENTI PER TUTTI/E - CORTEO SABATO 21/1/2011


DOCUMENTI PER TUTTI/E
SABATO 21 GENNAIO 2012 CORTEO ORE 15 - fronte stazione porta nuova - Torino

Dalla scorsa primavera oltre 22mila persone che sono arrivate in Italia fuggendo dalla Libia bombardata dalla NATO sono “posteggiate” in migliaia di piccoli centri di accoglienza sparsi per tutto il paese. Una situazione che il Governo Berlusconi aveva archiviato sotto il nome di “emergenza nord-africa” e di cui aveva delegato la gestione alla Protezione Civile.
E Protezione Civile vuol dire procedure eccezionali ed urgenti, struttura semi-militare nazionale, spesa quasi senza controllo, contabilità semplificata, deroghe, nessuna gara d’appalto.
Da molti mesi migliaia di persone vivono in questi centri (ex colonie, alberghi, parrocchie, campi della croce rossa) in attesa che le commissioni territoriali valutino le loro domande di asilo... in molti rischiano di vederla respinta perchè arrivano in Italia dopo essere fuggiti dalla Libia ma erano in Libia provenienti da paesi non considerati instabili e quindi non inseriti nelle liste di protezione internazionale.
La vera emergenza è quella che è stata creata dal Governo, ed è un emergenza che costa centinaia di migliaia di euro pubblici che non garantiscono certo i diritti e la dignità dei richiedenti asilo ma ingrassano le tasche di quella parte di privato sociale che vede nell'accoglienza non un diritto da tutelare ma un business da sfruttare.A questo si aggiunge il calvario delle perdita di permessi di soggiorno per chi perde il lavoro col rischio di finire in un CIE, le tasse "etniche e razziste" sui permessi di soggiorno e il dramma della sanatoria truffa del 2009"

Questa situazione deve finire! Protezione umanitaria per tutti e tutte subito!

Protezione umanitaria per chi fugge dalla Libia in guerra a prescindere dal proprio paese di provenienza
Permesso di soggiorno a tutti i migranti e le migranti
No al business della finta accoglienza
Solidarietà e piena accoglienza
Casa – Lavoro – Residenza per tutt* i/le rifugiat*
Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
No al razzismo
Chiudere i CIE

Assemblea per il diritto di asilo
Richiedenti asilo/migranti